domenica 28 settembre 2008

ESTETICA - DALLA COSA ALL'OPERA

Ne L’occhio e lo spirito Maurice Merleau-Ponty scrive: «La scienza manipola le cose e rinuncia ad abitarle». Il sapere tecnico-scientifico ha mutato il nostro modo di considerare le cose, finalizzandole unicamente al loro utilizzo; la fenomenologia segna un tentativo di recupero delle «cose stesse», tale ritorno diventerà il motto del movimento fenomenologico, nella ricerca di un approccio filosofico in grado di cogliere nuovamente il senso delle cose e dell’abitare. Come già Nietzsche ha affermato: «Solo come fenomeno estetico l'esistenza e il mondo sono eternamente giustificati», si tratterà quindi di pensare il passaggio che rende una «cosa» opera d’arte.

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